“Spero in un’Italia sempre più capace di appassionarsi ai successi”

Roma, 26 giu. (askanews) – Oggi, lunedì 26 giugno, nel Campus Luiss di Viale Romania, Massimo Ciociola, Founder e CEO di Musixmatch, Alberto Dalmasso, Founder e CEO di Satispay, Ibrahim al-Koni, scrittore libico, e Jhumpa Lahiri, Premio Pulitzer per la narrativa, hanno ricevuto la Luiss Global Fellowship: il prestigioso riconoscimento, giunto quest’anno alla seconda edizione, conferito dall’Università intitolata a Guido Carli a personalità che si sono distinte a livello internazionale in ambito culturale, artistico, economico, sociale o tecnico-scientifico. “Un onore entrare in questo circolo di grandi talenti” ha detto Alberto Dalmasso,”spero che in Italia contribuisca a raccontare con passione storie di successo e che il paese diventi sempre più capace di appassionarsi ai successi altrui. Forse manca la capacità di farsi ispirare e credo che la Luiss stia facendo un grande lavoro e sono onorato di dare il mio contributo”.Le motivazioni del riconoscimento sono legate alle idee e ai progetti dei quattro Fellows: Massimo Ciociola ha rivoluzionato il panorama globale della condivisione musicale creando la più grande biblioteca digitale di testi di canzoni; Alberto Dalmasso ha trasformato la vita quotidiana di milioni di persone creando una rete di pagamento digitale europea indipendente dalle carte di debito e di credito; Ibrahim al-Koni, scrittore internazionale, ha portato la letteratura araba contemporanea a un pubblico globale, condividendo cultura e narrazioni delle comunità del deserto; Jhumpa Lahiri ha adottato l’italiano, che non era la sua lingua madre, creando storie che affrontano il tema dell’immigrazione e delle trasformazioni culturali, descrivendo il processo di ibridazione dei modelli tradizionali dei paesi di origine con le realtà dei nuovi contesti di accoglienza.

Luiss Global Fellowship: Dalmasso, importante farsi ispirare