una delegazione di “Esodati 110” si è riunita davanti al Mef

Roma, 10 ago. (askanews) – “In un’Italia “a mezzo servizio” causa ferie, peraltro sacrosante per gli italiani, che vivono e lavorano onestamente, vi è chi non è stato minimamente sollevato dalla propria disperazione. Si tratta di quelle decine di migliaia di Pmi e famiglie, la cui unica colpa è stata quella di fidarsi di una legge dello Stato Italiano, quella del Superbonus, e di ritrovarsi da troppo tempo ormai con i “crediti bloccati” e una situazione economica per troppi sempre più disperata. Questo nonostante i tentativi di Giuseppe Conte e del M5S di favorire il dialogo del Governo con gli esodati per arrivare a una soluzione, fino alla costituzione di un “tavolo tecnico”, predisposto il 12 luglio. Ritengo che ancora una volta manchi semplicemente la volontà di risolvere, dal momento che, volendo, le soluzioni ci sarebbero eccome, come proposto a più riprese dal M5S. Pertanto una delegazione di “Esodati 110” si è nuovamente riunita davanti al Mef (Ministero dell’Economia e delle Finanze). Non sappiamo cosa succederà nei prossimi giorni, ma è certo che vedere “gli altri” in ferie porta l’esasperazione di chi è disperato a livello ancora più estremi. Siamo poco ottimisti al riguardo, ma per il bene degli Italiani, ci auguriamo che il Governo risolva questa drammatico problema”.Lo dichiara Gianni Girotto, coordinatore del comitato transizione ecologica del M5S.

Girotto (M5S): gli esodati non vanno in vacanza, il Governo intervenga