UICI: “La prima barriera da superare è quella dell’inclusione”
Rimini, 27 set. (askanews) – A Rimini si è svolta l’edizione 2023 dell’Expo Aid, un grande evento nazionale dedicato al mondo del Terzo Settore e dell’associazionismo italiano. Alla kermesse, ospitata dal Palacongressi di Rimini, l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti ha voluto sottolineare il legame indissolubile tra dimensione sanitaria e sociale. Laboratori Braille, dimostrazioni di addestramento di cani guida e controlli oftalmologici gratuiti: iniziative allestite dall’associazione per porre al centro temi di cruciale importanza come la piena attuazione della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, della partecipazione alla vita sociale, politica e civile di ogni persona con la valorizzazione dei propri talenti e competenze. In merito all’iniziativa, il Presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, Mario Barbuto, ha dichiarato: “Per mettere la persona al centro è necessario abbattere prima di tutto i pregiudizi che sono nel cuore di tutti noi, quei pregiudizi che ai nostri occhi mostrano le persone con disabilità con pietismo e compassione. C’è bisogno solo di vicinanza ed affetto. La patologia oculare non viene considerata a livello clinico come una gravità. Durante il COVID, ad esempio, è stata registrata una riduzione del 25% di visite, cure e terapie”. L’evento, al quale hanno dato la loro adesione la Presidenza della Repubblica e la Presidenza del Consiglio, è stata un’occasione di dibattito e confronto per promuovere il superamento di steccati sociali attraverso confronti, dimostrazioni ed informazione.