Tre giorni per la mostra “Montagne e acque fluenti”

Bologna, 19 nov. (askanews) – “Montagne e acque fluenti”, è un progetto espositivo che coinvolge e mette in dialogo sei artiste donne, tre cinesi e tre italiane nelle sale di Dueunodue Spazi Bologna. La mostra è concepita come un’occasione di scambio culturale e coinvolge tra le altre Lin Lan, presidente dell’Associazione degli artisti del Guangdong, direttrice e docente dell’Accademia di pittura della stessa regione.”La mia opera – ha detto ad askanews – rappresenta la vita di Guangdong attraverso le quattro stagioni: c’è sempre caldo, i fiori sono sempre aperti in questa pianura molto bella e ricca di piante. Sono molto contenta di essere a Bologna, perché sappiamo che qui c’è la prima università del mondo e ci sono un’importante accademia e un buon conservatorio”.”Montagne e acque fluenti” punta i riflettori sulle integrazioni, sovrapposizioni e somiglianze che uniscono la cultura artistica cinese e quella italiana. I lavori delle artiste creano un ponte tra visioni introspettive e desiderio di condividere una parte del proprio patrimonio culturale. Tra le protagoniste anche Marilena Sutera.”Ci sono forme – ha detto – che probabilmente fanno parte di un mio inconscio, come la forma del vaso, che riprendo anche in incisone. Questo vaso poi diventa una donna madre con due bambini, che poi ho serigrafato. Quindi c’è una ricerca formale, che poi va unita a un contenuto e a un messaggio”.Altre artiste presenti nella mostra sono He Fujun, Zhan Sisi, Primarosa Cesarini Sforza e Jessica Ferro.

Bologna, sei artiste donne in dialogo tra Italia e Cina