L’artista: il festival è anche tradizione e responsabilità
Roma, 29 gen. (askanews) – “Sanremo per me significa inizio. Significa anche tradizione e responsabilità, perché è un palco molto importante”. Irama è in gara al 74° Festival di Sanremo con “Tu no” (Warner Music Italy), un brano denso e viscerale, di grande impatto, che il cantautore interpreta scavando nel profondo, in un climax emotivo dove pianoforte, Orchestra e voce diventano un tutt’uno. Il brano esalta al massimo le sue doti canore e interpretative e ne sottolinea il nuovo percorso artistico. “‘Tu no’ è una canzone a cui tengo molto, molto emotiva, che racconta temi della distanza e della mancanza. Temi universali, spero che arrivi alle persone”, dice ad askanews.In “Tu no” Irama racconta il senso di mancanza e quello della distanza nel significato più ampio del termine, non solo in senso romantico. Una dedica a uno stato d’animo complesso, dalle mille implicazioni e sfaccettature, che ognuno può declinare sulla propria esperienza di vita personale. “Tu no”, firmata da Irama con la collaborazione dei musicisti Giulio Nenna, Giuseppe Colonnelli, Francesco Monti, Emanuele Mattozzi e prodotta da Giulio Nenna, anticipa il nuovo album di prossima uscita. Irama è uno degli artisti di maggior successo nell’attuale panorama musicale italiano e, con le sue hit, ha già collezionato 47 dischi di platino, 4 dischi d’oro con quasi due miliardi di streaming e oltre 900 milioni views per i suoi video.Nella serata dedicata alle cover che andrà in scena al Teatro Ariston venerdì 9 febbraio, Irama avrà l’onore di salire sul palco con Riccardo Cocciante, uno dei suoi grandi punti di riferimento, e canteranno insieme il brano “Quando finisce un amore”, pubblicato esattamente cinquant’anni fa, nel 1974.