Presentata la stagione teatrale 2024-25 “Il vizio della speranza”

Milano, 18 set. (askanews) – Una stagione teatrale che ha per titolo “Il vizio della speranza”, il palco del teatro Oscar a Milano si appresta ad alzare il sipario, ospiterà grandi protagonisti come Giorgio Pasotti, Galatea Ranzi, Massimo Popolizio, Sandro Lombardi e le più apprezzate compagnie teatrali ma darà anche spazio a giovani talenti e mostri sacri del comico. Spiega Luca Doninelli”La speranza come diceva Giovanni Testori è un vizio e per questo abbiamo chiamato così la nostra stagione, perché è un vizio, perché quando tutto dice che non bisogna averla è impossibile non sperare. Una volta che tu hai messo insieme tutti gli argomenti, ti alzi la mattina e capisci che o speri o ti ammazzi”. Aggiunge Giacomo Poretti. Ed è dalla comicità che comincia tutto continua Poretti: “Il valore sociale della comicità è enorme, perché la comicità non è solo far ridere e basta, noi con il con “Il Triduo del Giullare” chiediamo a una quindicina di giullari, di comici di interrogarsi e scrivere attorno ad un concetto che quest’anno è Prendere a cuore”. Abbiamo affidato questo compito perché secondo noi in questo periodo storico, forse solo i comici possono dire qualcosa che riesce a risvegliare le nostre coscienze, con la comicità che stimola l’intelligenza e l’immaginazione”.Un teatro di quartiere con una programmazione di alto livello, in una città come Milano che ha fame di cultura e di intrattenimento di qualità. Ed è da questa vocazione che nasce il nuovo progetto della “Scuola laboratorio Casa Teatro” legata al Teatro degli Angeli racconta Gabriele Allevi.”Stiamo terminando i lavori, sarà ristrutturato integralmente, uno spazio polifunzionale aperto, potrà assumere di volta in volta la forma di teatro ad areno o a grande palcoscenico, dove poter fare teatro e poter fare formazione, l’idea è una scuola vera e propria su due anni, professionalizzante, aperta alla disabilità”.Il cartellone del Teatro Oscar prevede 24 titoli, si comincia il primo di ottobre, ridendo col cuore.

Il Teatro Oscar nel segno della speranza e della comicità autentica