Mostra a ingresso libero fino al primo ottobre a Palazzo San Domenico
Francavilla al Mare (Ch), 10 lug. (askanews) – È Flavio Favelli con l’opera “Profondo Viola” il vincitore dell’edizione numero 74 del Premio Michetti “Libertà di avere tre idee contrastanti”, a cura di Costantino D’Orazio. Il Premio Michetti ha coinvolto quest’anno dieci artisti. Menzione speciale della giuria per Sabrina Mezzaqui, con l’opera “I quaderni di Adriano”. La mostra a ingresso libero, è aperta al pubblico fino al primo ottobre a Francavilla al Mare, in provincia di Chieti, nel meraviglioso Palazzo San Domenico. Un premio storico dalla grande forza innovativa, che coniuga spinte moderniste e linguaggi della tradizione artistica: Angelo Piero Cappello – Comitato Tecnico Premio Michetti”La 74ma edizione del Premio Michetti dimostra quanto siano stati capaci sia il presidente della fondazione Michetti sia con la curatela di Costantino D’Orazio di andare incontro ai cambiamenti e di rappresentare i cambiamenti della storia dell’arte contemporanea. Perchè un Premio nato esclusivamente per celebrare la pittura, oggi si trova a confrontarsi con tutte quelle forme che sono uscite fuori dal quadro e sono diventate altro dalla pittura stessa, come per esempio le stesse performance, il dinamismo anche corporeo, il movimento, tutto quello che in qualche modo forse rappresenta quella che per noi è l’antipittura, però è appunto il dialogo tra idee contrastanti, tra la pittura e quello che la pittura nella concezione comune oggi non è più”.La Giuria del Premio Michetti 2023 ha assegnato quest’anno anche il Premio Michetti Giovani al quale hanno partecipato cinque studenti dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, frutto di una selezione che ha visto l’inedita collaborazione della Fondazione Michetti con l’Accademia, la Direzione Regionale Musei Abruzzo del Ministero della Cultura e la Fondazione Maxxi. Andrea Lombardinilo: Presidente Premio Michetti: “E’ un premio importante, innovativo come è nelle intenzione del nostro curatore Costantino D’Orazio, dieci grandi artisti italiano al segno del colloquio e della interazione tra varie forme espressive ed estetiche, la libertà di avere tre idee contrastanti, quest’anno novità, il ritorno della sezione giovani con cinque artisti giovani che studiano presso l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila.” Vincitrice del Michetti Giovani è Gaia Liberatore, con l’opera “Studi”. Costantino D’Orazio, curatore del Premio Michetti: “Il Premio Michetti di quest’anno coinvolge dieci artisti senior che hanno esordito negli anni novanta molto diversi tra di loro, perché in realtà oggi non esiste una tendenza nell’arte contemporanea, ma esistono tante ricerche diverse che vanno dalla ricerca sul proprio corpo sulla propria identità al rapporto con la natura al rapporto con l’architettura lo spazio e la cultura del passato. E poi ci sono cinque giovani studenti dell’Accademia di Belle arti dell’Aquila, grazie ai quali abbiamo riesumato un’antica tradizione del Premio Michetti che è il Michetti Giovani”. Il museo Michetti di Francavilla al Mare Ospita le cosiddette due tele giganti del maestro: “Le Serpi” e gli “Storpi”.