Dopo l’assassinio del candidato centrista Fernando Villavicencio

Quito, 18 ago. (askanews) – Massima allerta in Ecuador in vista delle elezioni presidenziali e politiche di domenica. Previsto il dispiegamento di più di 100.000 agenti di diverse forze di sicurezza per garantire il corretto svolgimento del voto.La misura è stata adottata dalle autorità vista la crescente violenza dei gruppi criminali che operano nel Paese sudamericano, culminata la settimana scorsa con l’assassinio del candidato presidenziale Fernando Villavicencio, centrista, che era al secondo posto nei sondaggi.L’omicidio è stato rivendicato dall’organizzazione criminale Los Lobos legata ai narcos messicani, al posto di Villavicencio il partito centrista ha scelto Christian Zurita, giornalista di 53 anni a lungo impegnato in indagini sulla corruzione e sul crimine organizzato.Intanto quattro dei sette candidati alla presidenza, tra cui l’ambientalista Yaku Pérez, si sono incontrati per concordare una proposta per porre fine alla crisi di insicurezza del Paese. Il documento che ne è uscito punta il dito contro il governo del presidente uscente Guillermo Lasso come responsabile “dell’aumento esponenziale della violenza criminale e politica”.Nella tornata di domenica verranno eletti oltre al presidente e al vicepresidente, anche i 137 deputati dell’Assemblea nazionale ecuadoriana.

In Ecuador mobilitati 100.000 agenti per le elezioni di domenica