La storia di Marco Ilardi

Roma, 6 mar. (askanews) – Marco Ilardi è un imprenditore digitale. Ma non solo: è uno sviluppatore di app mobile, un consulente Seo, un autore e un podcaster: “La mia attività -spiega- è multiforme. Tutto ha avuto inizio dopo aver conseguito la laurea in Scienze geologiche. Da ricercatore, presso il centro elaborazione dati del Dipartimento di scienze della Terra dell’Università di Napoli, ho sviluppato dei software utilizzabili proprio dai geologi in ambito accademico per fare ricerca, specialmente di geologia marina, software che ancora oggi vengono utilizzati all’Università di Napoli da alcuni docenti come il mio amico il professor Carlo Donadio. Da lì, ho avuto esperienze in grandi imprese e poi mi sono messo in proprio. La mia società, Micropedia il suo nome, è nata nel 2015 ed è specializzata, in particolare, nel digital food.Progettiamo e realizziamo supporti digitali per il settore Horeca e, quindi, per bar, ristoranti e pasticcerie. Il nostro obiettivo è di affiancare queste attività commerciali per migliorarne le prestazioni”.Una delle ultime applicazioni che ha riscosso grande successo è stata formulata durante gli anni della pandemia: “Abbiamo pensato -ricorda Ilardi- di dare vita a un’app che consentisse il distanziamento anche nei negozi del food. Una sorta di elimina code 4.0. Inquadrando con l’app un qr code, si ottiene il numero ma poi il cliente può tranquillamente allontanarsi perché il sistema lo avvisa quando è il suo turno. Nato durante gli anni del Covid, l’applicazione continua a essere richiesta ed è utilizzata in molti esercizi commerciali. Come, ad esempio, ad Ercolano nel negozio di Matteo Cutolo, campione del mondo di pasticceria e presidente nazionale di categoria”.Don Alfonso 1890 è considerato il miglior ristorante italiano nel mondo e le varie applicazioni di cui il marchio si avvale sono state studiate da Ilardi: “Per me -afferma- è motivo di orgoglio poter gestire un brand del genere che ha sedi sparse in tutto il mondo in diversi continenti. Ma sono diversi, nel food, gli interessi che coltivo: sono l’inventore e il fondatore di Cuochipedia, il primo social network verticale sul mondo della ristorazione dove sono iscritti solo chef pasticcieri e pizzaioli. Ho dato vita a diversi software per archiviazione di ricette di cucina. consegne a domicilio per pub e pizzerie, portali di prenotazione ristoranti. Ho scritto il libro Digital food in cui racchiudo tutte le mie esperienze tecnologiche nel settore della ristorazione e sono il direttore del food magazine Cinque gusti”.L’altro settore in cui Ilardi è protagonista è quello del marketing: “Studio la Seo e i brevetti Google da oltre dieci anni -sottolinea. Un argomento questo che mi ha sempre molto affascinato e, in particolare, mi sono specializzato nella gestione delle entità digitali di Google, quelle che vengono rappresentate con i pannelli di conoscenza, i cosiddetti knowledge panel, che aiutano a migliorare la brand reputation. Ho imparato nel tempo seguendo corsi e con esperimenti su me stesso come ottenerli anche senza una pagina Wikipedia. Ho racchiuso queste mie esperienze nel mio libro La spunta blu che è stato pubblicato, con buon riscontro, lo scorso anno”.

Prima geologo, poi imprenditore digitale